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Efficienza energetica in cucina, come?
Una maggiore efficienza energetica in cucina è fondamentale per poter risparmiare sulla bolletta e fare sempre più contento l’ambiente.
La cucina è il luogo in cui vengono utilizzati una vasta gamma di elettrodomestici: frigorifero, microonde e frullatori. Capire come poter ottimizzare l’utilizzo dell’energia elettrica in questo luogo è utile per il risparmio a breve e medio termine. Per esempio è ottimo utilizzare la tipologia di cucina a induzione.
Se avete intenzione di ristrutturare la cucina non basta conoscere le classi degli elettrodomestici che vi prestate a comprare, ma bisogna avere abitudini giornaliere che possano trasformare il vostro consumo energetico.
Prima di acquistare un nuovo elettrodomestico, vediamo le varie classi energetiche.
La classe energetica degli elettrodomestici
Prima di acquistare un elettrodomestico è bene valutare la classe energetica. Questo è il primo fattore che permette una cucina con efficienza energetica. Si tratta di una scala realizzata dall’Unione Europea che indica i consumi annuali espressi in kWh di un elettrodomestico tramite lettere da A+++ a G.
Già è bene sapere che un frigorifero classe A+++ consuma circa il 50% in meno della classe A+. Quindi è opportuno acquistare elettrodomestici con un valore così alto per un risparmio a lungo termine.
Sostituire i vecchi elettrodomestici per ottenere una buona efficienza energetica
Se ristrutturate la cucina, allora avete bisogni di nuovi elettrodomestici. Se il frigo è troppo vecchio e ormai non raffredda come prima, è opportuno cambiarlo con qualcuno più moderno ed efficiente. Lo stesso vale per dispositivi di vario tipo, come il forno o il piano cottura.
La cucina a induzione per aumentare l’efficienza energetica
Il piano cottura a induzione è moderno rispetto ai tradizionali fornelli a gas e permettono di ottenere un grande risparmio energetico.
Questa tecnologia utilizza delle bobine che creano un campo magnetico che, a sua volta, si sposta ai recipienti utilizzati per cucinare. Il calore arriva in maniera diretta a pentole e padelle, così non viene disperso il calore generato.
Nella vecchia fiammella a gas il rendimento è molto basso rispetto al piano a induzione, addirittura del 40% in meno. Il sistema a induzione crea una cucina a efficienza energetica buona.
Il giusto utilizzo degli elettrodomestici
Gli elettrodomestici hanno delle piccole e semplici regole che permettono un risparmio significativo e intelligente, a partire dalla loro disposizione. Ecco alcuni consigli:
- seguite sempre le istruzioni fornite con gli elettrodomestici
- evitate di tenere il frigorifero vicini a fonti di calore (come il forno);
- evitate di mettere cibi caldi in frigo;
- distanziate il frigorifero dal muro, per una corretta dispersione del calore;
- staccate la spina a elettrodomestici vari (frullatore, minipimer e macchinetta del caffè) quando non servono;
- utilizzate la funzione grill del forno per breve tempo, perché la resistenza viene bruciata.
Questi accorgimenti sugli elettrodomestici permettono di avere una cucina a efficienza energetica alta. Esistono anche alcune abitudini giornaliere che possono far risparmiare significativamente.
Efficienza energetica e corrette abitudini in cucina
Per rendere la cucina efficiente e ottimizzata è opportuno avere delle buone abitudini che possano consentirti di farti risparmiare energia e denaro. Provate a seguire questi consigli:
- usare sempre il coperchio per non disperdere il calore;
- non aprire e chiudere lo sportello del forno ogni volta, per controllare i cibi all’interno;
- utilizzare pentole delle dimensioni adatte al fornello;
- usare la pentola a pressione per risparmiare tempo e gas, nel caso di fornelli di quel tipo.
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